Conchiglia
Elia Vitarelli
In piedi davanti al mare
La mia testa è diventata una conchiglia
Che fa da eco ai miei pensieri
Come onde
Che si infrangono
violente
Come un grido
Che risale in mezzo al petto
E si fa spazio tra la lingua e tra i denti
poi si schianta
Dentro a un mare di silenzio
Denso di quiete
Denso di niente
In piedi davanti al mare
mi lascio sprofondare
nella sabbia
Fino a quando un altro grido mi attraversa
E non è il mio stavolta
È il tuo
Che cos'è la linea dell'orizzonte
Se non il filo invisibile
Che unisce il caos di due persone sole?
In piedi davanti al mare
La mia testa è diventata
Una conchiglia
che fa da eco
Alla tua voce come un'onda
In cui mi perdo
In cui mi perdo