LETTERA DEL MONDO ALL'UMANITÀ
Distante, scostante, aliena, trafitta
Io so come ti senti
Sono qui, ferito dai tuoi errori
Trafitto dai tuoi preconcetti
Aiutami, perché ne ho bisogno
Come si ha bisogno dell'amore di una madre
Il puro bisogno di essere amati
Non dimenticare chi eri
Corpi nudi che si stringono, desideri
Quando all'assenza di un padre
Alla passione di Cristo
Alla febbre dell'oro
Quando davanti all'insensibile
Arido, asciutto e impassibile me
Tu, sopravvivevi
Perché ti bastava un abbraccio
Promettimi che non ti dimenticherai
Perché tu sei questo, ed io sarò lì
Per guardarti abbracciare di nuovo
Per guardarti amare ancora
Lettera del mondo all'umanità