BY NIGHT
Spengo la play vado a letto che è tardi
(È tardi)
Un' altra volta che chiami e non parli
(Non parli)
Neanche domando perché non mi parli
Mamma che palle troppi alle spalle
E tu che parli alla fine ti sbagli
(Ti sbagli)
Guardami conto di seguito gli anni
Resto lo stesso si con i miei panni
Con i miei sbagli riesco a rifarli
Notte mi chiama resto con le stelle
Ma penso che presto sarò una di quelle
Si penso che fanno tutte le modelle
Ma non interessa voglio tarantelle
Anima nera che sono da sempre
Dissolviti ora scappo dal presente
Ricordi di noi quel 10 settembre
Capisci perché non credo al presepe
Testa che gira ho i giri a duemila
Poi si fa mattina invento una rima
Scendeva la prima mi levo una spina
Sintassi si affina la punta si avvita
Prima con la china adesso made in cina
E punto alla cima per tornare a riva
Rispetto chi arriva non quello che sfida
Una casa in collina è quello che serviva
E ancora mi chiedi che faccio
Si fai bella figura se taccio
Io penso a stare con me se poi Suoni a casa neanche mi affaccio
E infondo non penso ad altro
Che suonare un giorno sul palco
È perché lo voglio davvero non ho più voglia di farlo in un parco
Ogni volta mi dici che è presto così Ci rinuncio e cambio partita (ehi)
Ogni volta mi dici vai via mi metto sul letto con foglio e matita
E non è finita (no)
E non credo che finirà mai (ehi)
Se continui a gestire le cose come
Se non fossimo davvero noi
Davvero credi che quello che hai fatto quel giorno lo scordi come nulla fosse
C'è tanta gente nel mondo che per due monete si scava le fosse
E a te non importa
Di vedermi felice davvero (Davvero)
Ti basta giocare con chi ti rispetta tanto nessuno è tuo amico davvero
E sto male dalla mattina
Mi metto in fila
Ho persone vicino ma natura diffida
Come chi attira
Bisogni che prima neanche capiva
C'è chi sentiva
Adulti urlare perché ogni tanto la vita li schiva
Nessuno mi priva
Di partire un giorno solo metto in conto anche la deriva
E parlano parlano io lascio stare
È una cosa comune lo so mi fa male
Lo so che e da scemi sognare di farlo sognare di andare sognare di fare
Sognare di avercela fatta con tutti intorno ma la stessa faccia
È quello che voglio però alla fine è l umiltà che alimenta speranza
Guardo chi ero ti osservo da un vetro
Se non ti parlo è perché sono vero
Perché non mi guardi perché non ti alzi
E vai via gridando quello che chiedevo
E chiedevi tanto
Per quanto potevo darti
E ora lo vai a chiedere ad altri
E io che invece sto solo
E aspetto che torni a fidarti