Cori Descrittivi di Stati d'Animo di Didone

Cori Descrittivi di Stati d'Animo di Didone
(Giuseppe Ungaretti / Andrea Chimenti / Massimo Fantoni)


La sera si prolunga
Per un sospeso fuoco
E un fremito nell'erbe a poco a poco
Pare infinito a sorte ricongiunga
Lunare allora inavvertita nacque
Eco, e si fuse al brivido dell'acque.
Non so chi fu più vivo,
il sussurrio sino all'ebbro rivo
o l'attenta che tenera si tacque.
Ora il vento s'è fatto silenzioso
E silenzioso il mare;
Tutto tace; ma grido
Il grido, sola, del mio cuore,
grido d'amore, grido di vergogna
del mio cuore che brucia
da quando ti mirai e m'hai guardata
e più non sono che un oggetto debole.
Grido e brucia il mio cuore senza pace
Da quando più non sono
Se non cosa in rovina e abbandonata.

Trivia about the song Cori Descrittivi di Stati d'Animo di Didone by Andrea Chimenti

When was the song “Cori Descrittivi di Stati d'Animo di Didone” released by Andrea Chimenti?
The song Cori Descrittivi di Stati d'Animo di Didone was released in 2002, on the album “Il porto sepolto”.

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