Primo amore come stai
Piero Cassano, Oscar Avogadro
Letto d'erba tenera l'aria fresca e limpida
L'anima è un'immensa prateria
Tu non farmi male
Calore dolce, paura sottile
E la tua mano sale un po' sì o no?
Tu cosa fai? Dove sei?
Ti ricordi di me? Di noi?
Dell'età che spostò l'orizzonte più in là?
Io quante stelle respirai
Quante notti ti sognai
Primo amore, come stai?