L’arcobaleno
In principio c'eri tu
Fino a non poterne più
Finchè cambia scena, io come una scema e tu
Che mi prendi e poi mi butti via
E dici cosa vuoi che sia
Senza più rispetto, torni in questo letto
E mi sfiori adesso le mani
Mi racconti che torni domani
E mi baci non so farne a meno
Temporale che torna sereno
E mi trovo di colpo insicura
Rassegnata e di nuovo confusa
Vorrei chiuderti dentro un pensiero
Trasformarlo in un arcobaleno
Questa notte o mi ami di più
O non amarmi mai più
Cosa credi, resto in piedi
Ma ora dimmi che mi ami di più
O non dirlo mai più
Come vedi, cado in piedi
E adesso non andartene
In principio c'ero io
Nei tuoi giochi solo io
Satellite in affitto
Di un tempo mai perfetto
Con la solita bugia
Prima o poi ti porto via
Illudersi di nuovo
Per un istante solo
E mi prendi ancora le mani
Mi racconti che torni domani
E mi piace non so farne a meno
Temporale che torna sereno
E mi trovo di colpo insicura
Rassegnata e di nuovo confusa
Vorrei chiuderti dentro un pensiero
Trasformarlo in un arcobaleno
Questa notte o mi ami di più
O non amarmi mai più
Cosa credi, resto in piedi
Ma ora dimmi che mi ami di più
O non dirlo mai più
Come vedi, sono in piedi
Tu vivi nel cuore... sempre
Questa notte o mi ami di più
O non amarmi mai più
Cosa credi, resto in piedi
Adesso puoi andartene