Prendo La Vecchia
[Verse 1 Irak]
Ho la poesia nelle palle che brutta
Se in fondo alle mutande 'sta città ha la fica asciutta
E il lavoro no, e l'amore no, e morirò e come è brutto il mondo
Oh! dimmi qualcosa che non so
Sotto scacco mangio tutte le pedine e scappo in corsa mezzo matto
Faccio la cazzata più grossa invitato a cena
Mazzo di tulipani e scacciacani dico buonasera
E sparo in aria come a Teheran
La mia follia non ha terra stupidi umani
Io non otterrò ali di fuoco sugli stivali
E il viaggio non è mai durato tanto bianco come il bucato
Su un Ducato bianco carico di borotalco
Dò un passaggio alla mia donna la rapisco e sono io l'ostaggio
Quattro giorni di scopate in un autolavaggio
Perdere tutti gli aerei e rimanere a piedi
Non lo sapevi? la vita è una merda chérie!
[Chorus Irak x2]
Gran champagne e nel dubbio dai gas
Butta su poi sarà che sarà!
Suona l'allarme sirena che fa
Via da qua, tutti via da qua!
[Verse 2 O.P. a.k.a. Onto]
Rimedi estremi da questi geni esauriti
Soluzioni zero desideri esauditi
Senza lampada senza fretta
Sempre in campana tocca decidere alla svelta
Alle corde c'è chi schiva e c'è chi morde
Regole balorde non conta il più forte
Nessun pronostico nessun oroscopo nessun pianeta
Mina vagante futura cometa
Privo di vissuto e passato improvviso all'istante
Quando il presente diventa pesante
D'istinto rischio tutto (all-in) il giro è buono
E se devo fare il fallo allora è da ultimo uomo
Fuoco e audacia più del monaco in Cambogia brucia
Lui chiede fede io chiedo fiducia
Equilibrato sì se va male scatta il piano bis-lacco
Prendo qualche ostaggio e mi salvo!
[Chorus Irak x2]
Gran champagne e nel dubbio dai gas
Butta su poi sarà che sarà!
Suona l'allarme sirena che fa
Via da qua, tutti via da qua!
[Verse 3 Drugo]
Nella vita ho sputato il sangue e ne ho sputato tanto
Non me ne pento ma al momento sono troppo stanco
Lascio fogli in bianco punti di sutura
Il cuore sta sanguinando sto cedendo alla paura
Non c'è una cura è come intrappolare il vento
Lei me lo giura ma lo sento che sta mentendo
L'esaurimento è prossimo fisso l'asticella
Superata quella rivoltella o barella
Annascunn 'a manella (però) tira prima il sasso
Grosso co' cu' masso fallo quando passo
Ma sappi che non striscio al massimo volo basso
Non scappo non c'ho soldi nascosti nel materasso
Pronti al gran finale testa alta senza boria
Non cerco gloria viaggio su un'altra traiettoria
Mi resta solo un sogno per cui hasta la victoria
Prendo la vecchia e vaffanculo fine della storia!
[Chorus Irak x4]
Gran champagne e nel dubbio dai gas
Butta su poi sarà che sarà!
Suona l'allarme sirena che fa
Via da qua, tutti via da qua!