FARSI MALE A NOI VA BENE
Non toccheremo il cielo solo per poterlo dire
Colonne troppo fragili, ma stiamo in equilibrio
Lasciando frasi fatte, giacche sporche sulle sedie
Non serviranno freni, farsi male a noi va bene
E come per gioco rincorreremo il fuoco
E quando il giorno se ne va resteremo ancora qua
Forse per poco, è scritto su una foto
Che quando il giorno se ne va resteremo ancora qua
Sulla prima salita è dove sentiamo fatica
Aggiungo un'altra sfida
Non l'ho scritta, ho disegnato il muro di una città
Questo tempo non mi ispira, perché gira troppo lento e freddo
Energia nelle dita, non la sfrutto come faccio spesso
Neve sopra la collina, il cielo che non ha confini
A parte una sottile linea, penso a chi non ero prima
Sento il peso nelle gambe, i granelli nella clessidra
Il rumore dei passi, il sudore che scivola
Via, via
In picchiata verso casa mia, mia
E lo sai, non importa più
Quale sia, sia, perché
Non toccheremo il cielo solo per poterlo dire
Colonne troppo fragili, ma stiamo in equilibrio
Lasciando frasi fatte, giacche sporche sulle sedie
Non serviranno freni, farsi male a noi va bene
Ci lasceremo andare distratti
A quanto pare già tardi hanno provato a cambiarci ma
Dimmi chi può stare per sempre al tuo gioco
Senza rendersi conto che qualcosa non va
E spezzeremo le catene e scapperemo altrove
Scrivendo lettere per smettere di usar la voce
Quanto ci piace prender quatta più che posizione
Manchi di immaginazione se non vedi oltre l'orizzonte ma
Finirà e finirai dove va il vento
È da troppo che aspetto
E cambierai e cambierà il mondo nello stesso momento
E come per gioco rincorreremo il fuoco
E quando il giorno se ne va resteremo ancora qua
Forse per poco, è scritto su una foto
Che quando il giorno se ne va resteremo ancora qua