Thomas vita di un timido
Vorrei essere diverso essere più aperto estroverso ma sono immerso in un cielo coperto
Esperto nel deserto della timidezza non mi diverto sarà che la routine mi annoia
Poca gioia, un rospo amaro s’ingoia, un’altra dice di amarmi, poi fa la troia
E' normale la presa male perder la fiducia, l’amore lascia un segno brucia
Alzare barriere riempire il bicchiere, allentare catene per il mio bene
Stanco delle solite facce faccio perdere le tracce solitudine come beatitudine
Spinto in questo labirinto, varcato da tempo l’ingresso, uscirò ho promesso
Anche se complesso, devo solo ricordarmi di non dimenticarmi di me stesso
La vita scorre via in un brivido voglio lasciare il segno come un livido
Lasciare, qualcosa di migliore troppe ore passate da schiavo del pudore
Correre libero in una valle di parole, comunicazione, me ne frego del giudizio delle persone
Il sentiero è molto ripido lo affronto con sorriso limpido non voglio vivere da timido
Thomas vita di un timido vita di un timido
Timido e sincero come Johnny ma senza la magia per cambiare questi giorni
Forse domani migliora, mi sveglio nel letto timido ancora, colorare questo bianco e nero
Ci provo ma zero sono solo come un astronauta con il vuoto intorno
Ho fatto il viaggio di andata, voglio il ritorno non dormo, penso troppo e parlo poco
Una pioggia di chiacchiere non spegne questo fuoco vita da ignoto tengo il cuore chiuso in cassaforte
Combinazione random se la scoprono perdo il comando rischio lo sbando
Il timido non ha poco da dire semplicemente, non vuole interagire con certa gente
Ignoranza chi parla tanto e si mette in mostra, spesso vanto in banalità dimostra
La vita scorre via in un brivido voglio lasciare il segno come un livido
Lasciare, qualcosa di migliore troppe ore passate da schiavo del pudore
Correre libero in una valle di parole, comunicazione, me ne frego del giudizio delle persone
Il sentiero è molto ripido lo affronto con sorriso limpido non voglio vivere da timido
Thomas vita di un timido vita di un timido
Vorrei essere diverso, aperto verso l’universo, più ci provo, più sembra tempo perso
Non demordo con la mia timidezza non sono d’accordo, fin da ragazzino
Un casino esagerato, il peso degli errori mi ha piegato, reso teso disagio esteso
Non mi sono mai arreso è sottinteso, che non mi avete mai compreso sospeso
Nel silenzio sembro preso male asociale, in realtà fuori dal mio habitat naturale
Mi sta stretta la domenica con la gazzetta, la chiacchera costretta sembra una barzelletta
Cambio identità, come Mattia Pascal, solo dopo quattro Coca e Brugal
Vorrei scappare da questa realtà, ma se mi cerchi mi trovi là con i vitelloni al bar
La vita scorre via in un brivido voglio lasciare il segno come un livido
Lasciare, qualcosa di migliore troppe ore passate da schiavo del pudore
Correre libero in una valle di parole, comunicazione, me ne frego del giudizio delle persone
Il sentiero è molto ripido lo affronto con sorriso limpido non voglio vivere da timido
Thomas vita di un timido vita di un timido