Decessi per cause sconosciute
Displasia governativa
Chi è contro chi
L'assenso non ha voce
Una qualsiasi rappresentazione di apatia, satura, nebbiosa, provinciale
La pagina che sopprime
Sostenuti dai delitti che disegnavano nella foschia
Finzione sovrana
Alla radice di un furto pubblico imperniato sulla lentezza
Si confonde la spontaneità dell'obbedienza più infelice
Legami impersonali
Tecniche di strangolamento individuale
Sgombero di feriti
Dalla trame più subdole dell'inverno
Spalancati alla logica che li anima
Uomini non cronache di compassione
Arso vivo a fiamma ossidrica come sanzione per quel taglio malinconico
Il gusto di allora
Nel raccontarsi, nelle dipendenze
Nell'afferrare paradossi e rimetterli in riga
Il gusto di allora spiega quanta fantasia
È deflussa da chi è nato a giochi fatti
Periferiche
Tratteggiare l'istante della separazione
Minando le responsabilità di ruolo
Impara a morire
Estetica di concentramento, eroi della depressione
Impara a morire senza personalità
Percepire ogni espediente
Copia e incolla di lineamenti appagati
Su un sudario sanguinante di disperazione
Ridotto-gente-larve
Quando la solita urgenza ad esternare
Si congiunge a quello che non ti arriva più al cuore
Il trionfo degli inutili
La vostra condotta si riduce a una striscia
Traffico suggestionato
Resti di cantieri implosi su una dominazione benestante
Avanzo o scarto
Chi è rinchiuso non fa distinzioni
Tormento a rapida evoluzione
Lavoro per ottimizzare la qualità della vita residua
Allucinazioni di massa
Campionario di squallore normale
Vita da controfigura
Accantonata
Intramurale
Ha ancora molto da dirti, dilaniato da semplici commenti