Dello Stesso Colore

Jacopo D'Amico

E infine sono ferite le stelle fuori dal confine delle tapparelle
Ma io sono un mezzo uomo
Sono un mezzo cono d'ombra
Un mondo fuori dai radar delle sentinelle
E sto col Dio che non è stato preso
Avrebbe vinto, eppure si è arreso all'arresto
Alla pioggia caduta sul vetro della cuccetta del treno
Europeo, ed ha ceduto l'anima di scorta
Ed io sono d'accordo, francamente a me basta google
Nella vita voglio stare astratto
Voglio stare strettamente al buio, tipo stare nudo
Ipocondria che mi calpesta
Ma lo sapevi che era una brutta bestia
Devo aspettare che passi il mio cadavere fuori dalla finestra

Io sono diverso da voi e devo accettarlo per primo
E poi dovete fare voi lo stesso con me
Altrimenti va a finire che mi sovrastimo
Mandatemi un invito in ufficio, un invito ufficiale
Tengo alla coerenza sociale
Super ospite familiare, è perfetto
Mimetismo superficiale
Se mi metti a fare colazione coi cannibali
All inclusive ogni mattina
Va a finire che alla lunga
Anch'io me la mangio una cosina
Ma è del tutto neutrale, è del tutto naturale
Ed è tutto come il sole
Come gli insetti nascosti sulle foglie dello stesso colore

Ho letto che se dai la coca cola ad un gatto l'effetto è come un trauma cranico
Ho letto che il gatto se lo meritava però
Perché vuole scatenare il panico
Sì, troppi morti in questa vita
Sicuramente sarà meglio l'altra
Finché c'è vino c'è notte
Finché c'è notte c'è speranza che ritorni l'alba
Ma comunque io ho bisogno di voi ora
Il venerdì le fate ancora quelle cene al limite
Che vi scambiate le anime
Vi campionate con la bocca le scelte intime
Altrimenti venerdì rimango qui
Con la voglia di una bolla che mi sorveglia
E mi addormento appena in tempo
Per prendere il volo e ascoltare la sveglia

Io sono diverso da voi e devo accettarlo per primo
E poi dovete fare voi lo stesso con me
Altrimenti va a finire che mi sovrastimo
Mandatemi un invito in ufficio, un invito ufficiale
Tengo alla coerenza sociale
Super ospite familiare, è perfetto
Mimetismo superficiale
Se mi metti a fare colazione coi cannibali
All inclusive ogni mattina
Va a finire che alla lunga
Anch'io me la mangio una cosina
Ma è del tutto neutrale, è del tutto naturale
Ed è tutto come il sole
Come gli insetti nascosti sulle foglie dello stesso colore

Dom pérignon e domperidone
Attraverso un corpo verso un altro corpo
Forse avete ragione, forse sono nato matto
Forse sono nato morto
E lo spirito del tempo dove è sparito
Forse non lo so leggere come questo spartito
Ma non dovreste darmi un'altra occasione?
Per me sarebbe diseducativo
Ci sarà un giorno in cui capirò le persone
Però non questa vita, però non questa volta
Forse addormentarsi
Forse addormentarsi nudi addosso
Adesso è l'unica risposta
Con certa gente ci si ama e basta
Come certi posti, come vecchi amici
Che vogliono scopare a tutti i costi
Sì, vuoi scopare a tutti i costi e poi mi maledici

Io sono diverso da voi e devo accettarlo per primo
E poi dovete fare voi lo stesso con me
Altrimenti va a finire che mi sovrastimo
Mandatemi un invito in ufficio, un invito ufficiale
Tengo alla coerenza sociale
Super ospite familiare, è perfetto
Mimetismo superficiale
Se mi metti a fare colazione coi cannibali
All inclusive ogni mattina
Va a finire che alla lunga
Anch'io me la mangio una cosina
Ma è del tutto neutrale, è del tutto naturale
Ed è tutto come il sole
Come gli insetti nascosti sulle foglie dello stesso colore

Trivia about the song Dello Stesso Colore by Dargen D'Amico

When was the song “Dello Stesso Colore” released by Dargen D'Amico?
The song Dello Stesso Colore was released in 2017, on the album “Variazioni”.
Who composed the song “Dello Stesso Colore” by Dargen D'Amico?
The song “Dello Stesso Colore” by Dargen D'Amico was composed by Jacopo D'Amico.

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