La Fedina Penale

Dargen D’Amico

[Testo di "La Fedina Penale"]

[Strofa 1]
Non sono abituato alla folla, sabba dei club di sabato
Ma non appena entro ti intravedo e sei così bella
Seduta lì tra due mezze VIP che vorrei subito
Sbattere pelle contro pelle tipo "clap"
Ma non ti vedo più, ma dove...? Ah! Ok
Ti intravedo di nuovo, di grazia dimmi di sì e vengo lì su due piedi
Oggi ho mangiato ginseng, ho due piedi saldi
Puoi saltarci sopra e farci quello che vuoi
Tipo dance dance oppure slow jam
Tu senti la cassa ma è il mio battito del cuore
Facciamo subito all'amore, come a capodanno
Sappi che sono il peggiore qui dentro
E rimarrei ad infastidirti per ore
D'altra parte sono sempre i migliori che se ne vanno

[Ritornello]
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento

[Strofa 2]
Sono come Battiato, baby, a guardarne le membra non sembra
E in realtà quando vi do spingo come l'animale
T'inclino il codice genetico, lasciami provare
Lanciala da brava, e un uccello al volo la porterà con sé
È una gazza ladra, voglio la tua vagina tra le mani come le femministe in piazza
Una volta che me l'hai messa lì bimba
Te la suono nelle mani come la kalimba
Sono uno che se gliela dai se la piglia
Uno che ci sta, come 'a famiglia
Uno che non vede l'ora di sentirsi le tue cosce strette attorno al collo
Uno che ti mette al centro dell'appartamento
E ho in mente grandi cose da realizzarti dentro

[Ritornello]
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento

[Strofa 3]
Promettimi che quando te ne vai da qua passi da me e sto sereno
Solo per te dimezzo e spremo arance rosse fresche e mi rallegro
Primo piano, piano aperta, ti aspetto nudo con la verità in mano
Quando prende corpo non le resisti
Quando prende corpo non le resisti
E ti inginocchi come davanti al Corpus Christi
Ho l'accappatoio di Isaac Hayes
Conosci ménage à trois, saremo io te e lei
No, non hai capito, io te e la mia Nikon
In bianco e nero vengo a motivo
E a colori vengo poco pudìco
Mettiti al latte che ti punisco e ti giova
Ti faccio provare quello che prova un disco
Ti faccio saltare ogni volta che ti colpisco

[Ritornello]
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento
Sei ciò che desidera il mio animale
Per te darei un dito
Come per le impronte digitali
Per te ogni giorno mi reinventerei
Per te darei una mano
Come quando mi presento

Trivia about the song La Fedina Penale by Dargen D'Amico

When was the song “La Fedina Penale” released by Dargen D'Amico?
The song La Fedina Penale was released in 2006, on the album “Musica Senza Musicisti”.
Who composed the song “La Fedina Penale” by Dargen D'Amico?
The song “La Fedina Penale” by Dargen D'Amico was composed by Dargen D’Amico.

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