Campi (feat. tinoMax)
Si avvicina mentre dormo
Le sue mani sul tuo corpo
Non mi fido più, non voglio
Però come darmi torto
Sto confondendo il tuo ricordo
Componendo il mio rimorso
Dammi aria ne ho bisogno
Forse è solo stato un sogno
I miei sbalzi d'umore
Dopo un volo pindarico
Tutti i pianti e il rumore
Del suo poco rammarico
Metto firma d'autore
Sui miei attacchi di panico
Ma fa bene l'attore
E sto con i crampi
In mezzo ai miei campi
Sotto la pioggia
Tornerò tardi
Mentre mi chiedono
Perché non campi?
Perché non cambi?
E perché non canti?
Raccolgo fiori che pungono, cardi
Donne dannate mi scagliano dardi
Non mi rispondi
E non mi richiami
Non mi ricordi
E non mi ricambi
Voglio una fine più bella
Mamma non voglio morire
Cado giù come una stella
Sogni mi fanno soffrire
Alzo e salto l'asticella
Te-te Tecle ci martella
Ciò che scrivo si cancella
Ora la devo finire
Quando ho chiesto a Dio un aiuto stavo con il cuore come cavità
Vuoto dentro l'ansia fino al collo
Affogo dentro i versi che gli ho scritto
Lui dall'alto mi ha lanciato un foglio che fluttuava senza gravità
Io ho preso in mano la penna
E sono restato zitto
Da queste parti
Gli sbagli
Si faranno giganti
E tutti quanti
A rifarli
Rimarranno rimpianti
In mezzo ai campi espio
I miei peccati e invio
Lui c'è ne scampi ed io
Luce tra i campi e Dio
Non scriverò il tuo nome sopra la spiaggia
Ma in mezzo all'asfalto prima che si asciughi
Non voglio restare fin quando si cambia
Io punto più in alto a qualcosa che duri
Ho perso tempo appresso alla rabbia
Ma il mondo è una gabbia se non te ne curi
Sto come in una tempesta di sabbia
Ne uscirò scappando ma con gli occhi chiusi e lo so
Sto ancora sotto pressione
Non in primo piano ma in sovrimpressione
Sta vita è un best seller scritto sotto pelle
Che parla di me in una nuova versione
Lascio che la penna mi trasporti
Finché ho fiato in corpo reggono le gambe
Sono un vivo in mezzo ai corpi morti
Mi distinguo e non mi vedono neanche
Ho avuto i crampi anch'io
Cercando di scappare
Poi il salto dal pendio
Però farmi riscattare
Per quanto poco in fondo
Valga un corpo nel mondo
Fin quando un nuovo giorno
Sarò morto e sepolto
Quando ho chiesto a Dio un aiuto stavo con il cuore come cavità
Vuoto dentro l'ansia fino al collo
Affogo dentro i versi che gli ho scritto
Lui dall'alto mi ha lanciato un foglio che fluttuava senza gravità
Io ho preso in mano la penna
E sono restato zitto
Da queste parti
Gli sbagli
Si faranno giganti
E tutti quanti
A rifarli
Rimarranno rimpianti
In mezzo ai campi espio
I miei peccati e invio
Lui c'è ne scampi ed io
Luce tra i campi e Dio
Da queste parti
Gli sbagli
Si faranno giganti
E tutti quanti
A rifarli
Rimarranno rimpianti
In mezzo ai campi espio
I miei peccati e invio
Lui c'è ne scampi ed io
Luce tra i campi e Dio