Soldato Nencini

Enzo Jannacci

Soldato Nencini, soldato d'Italia
Semianalfabeeta, schedato: "terrone"
L'han messo a Alessandria perché c'è più nebbia
Ben presto ha capito che a volergli bene
C'è solo quel cane che mangia la stoppa
Fra i vecchi autoblindo, pezzato marrone...

Due o anche tre volte ha chiesto il tenente
A un suo subalterno: "Ma questo Nencini
Cos'ha da sorridere sempre per niente?
Sorride un po' perso... magari a nessuno
E mangia di gusto 'sto rancio puzzone!...
Ma è analfabeta e per giunta, terrone!"

E arriva anche il giorno che arriva la posta
E piove, e di dentro c'è tante persone
S'inganna ridendo l'odore di piedi
E là, più di tutti, chi ride è il terrone
Gli stanno leggendo del padre a Corfù
C'è stata una capra malata... e continua:
"Sai, tristi è aspettari: se non t'amo più
Conviene lasciarsi..." Firmato: Mariù

Soldato Nencini, soldato d'Italia
Di stanza a Alessandria, schedato: "terrone"
Si è messo in disparte, sorride un po' meno
Ma di tanto in tanto, ti ferma qualcuno
E gira e rigira quel foglio marrone
Ti legge un frase; ti dice: "C'è scritto
- Sai, tristi è aspettari: se non t'amo più
Conviene lasciarsi... Firmato: Mariù -"

Trivia about the song Soldato Nencini by Enzo Jannacci

When was the song “Soldato Nencini” released by Enzo Jannacci?
The song Soldato Nencini was released in 1966, on the album “Sei minuti all’alba”.

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