Gulliver

Giovanni Alloisio, Francesco Guccini

Nelle lunghe ore d'inattività e di ieri
Che solo certa età può regalare
Samuele Gulliver tornava coi pensieri
Ai tempi in cui correva per il mare
E sorridendo come sa sorridere soltanto
Chi non ha più paura del domani
Parlava coi nipoti, che ascoltavano l'incanto
Di spiagge e odori, di giganti e nani
Scienziati ed equipaggi e di cavalli saggi
Riempiendo il cielo inglese di miraggi

Ma se i desideri sono solo nostalgia
O malinconia d'innumeri altre vite
Nei vecchi amici che incontrava per la via
In quelle loro anime smarrite
Sentiva la balbuzie intellettuale e l'afasìa
Di chi gli domandava per capire
Ma confondendo i viaggi con la loro parodia
I sogni con l'azione del partire
Di tutte le sue vite vagabondate al sole
Restavan vuoti gusci di parole

Poi dopo, ripensando a quell'incedere incalzante
Dei viaggi persi nella sua memoria
Intuiva con la mente disattenta del gigante
Il senso grossolano della storia
E nelle precisioni antiche del progetto umano
O nel mondo suo illusorio e limitato
Sentiva la crudele solitudine del nano
Sentiva la crudele solitudine del nano
Nell'universo quasi esagerato
Due facce di medaglia che gli urlavano in mente
da tempo e mare, da tempo e mare
Da tempo e mare, da tempo e mare
Da tempo e mare non s'impara niente

Trivia about the song Gulliver by Francesco Guccini

On which albums was the song “Gulliver” released by Francesco Guccini?
Francesco Guccini released the song on the albums “Guccini” in 1983 and “L’Ostaria Delle Dame” in 2017.
Who composed the song “Gulliver” by Francesco Guccini?
The song “Gulliver” by Francesco Guccini was composed by Giovanni Alloisio, Francesco Guccini.

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