Outro (Certe volte)
[Testo di "Outro (Certe volte)"]
[Strofa]
Ah, sempre quando è peggio e sono più stanco
Il volto bianco
Di ritorno da una data su un furgone
Mezz'ora fa stavo suonando
Se la amo veramente
Mi chiedi se la felicità è permanente
Come la sensazione quando sotto c'è la gente
È bella, perché prima non c'era niente
Perché ci dicevano ignoranti
O almeno lo dicevano i più grandi
Per me, è valsa la pena di provarci
E riuscire li dove hanno fallito altri
Non gli va bene se un po' rappi e un po' canti
Il fatto che il rap lo fanno un po' in tanti
I traguardi sono importanti
Ci muoviamo al buio come ippocampi
E ci crediamo ancora
Diciamo a noi stessi questa volta è quella buona
Sotto le lenzuola
Ci alziamo più o meno all'ora che esci da scuola
Perché la notte qua si lavora
I polmoni grigi come le Mercedes
Perché fumiamo fino a quando non si vede
Il resto della stanza non sai dove sei o che cosa credere
Ti basta avere un posacenere
E certe sere crollo, può essere
Perché mi intristisco più del solito
Faccio le canne, e poi mi scordo dove le ho messe
Faccio le promesse
A chi? Poi lancio l'SOS
Metto in vetrina le debolezze
Che mi manca mio padre so che suonerebbe
Per me dal cielo, se potesse
[Outro]
Che è bene ricordare a chi parla
Che puoi avere tutti i soldi del mondo
Ma certe volte per stare a galla
Che è bene ricordare a chi parla
Che puoi avere tutti i soldi del mondo
Ma certe volte per stare a galla
Ancora bastano una voce, un piano e una chitarra