Quel mio nonno di Acireale
[Testo di "Quel mio nonno di Acireale"]
[Strofa 1]
Sono cresciuto presto, troppo presto, in piazza Bovio
Pensavo a dare calci tutto il giorno ad un pallone
Giocavo senza scarpe, sull'asfalto a piedi nudi
E se non mi bruciavo, mi spiace, questo non lo so
[Ritornello 1]
Aci che abbraccia il mare
Aci che dà colore
Aci, Acireale
Dove è nato mio padre Pietro
[Strofa 2]
Ricordo che mio nonno, lì seduto in canottiera
Gridava a squarciagola ad un omino di un caffè
Diceva: "Sei cornuto" e si faceva una risata
E poi voleva acqua da quel povero Scalia
[Ritornello 2]
E come una poesia
Lo guardavo sotto le stelle
Era tutto un po' surreale
Quel mio nonno di Acireale
[Strofa 3]
Col freddo di fеbbraio impazziva il carnevale
Mia madre, così bеlla, preparava un mascherino
Ornava poi il soffitto con ventagli illuminati
Ed io che raccoglievo coriandoli perduti
[Ritornello 1]
Aci che abbraccia il mare
Aci che dà colore
Aci, Acireale
Dove è nato mio padre Pietro
[Strofa 4]
Mio padre mi diceva: "Vai a baciare, con amore
La mano di tuo nonno che ti vuole tanto bene"
Io giuro, lo confesso, io quel gesto non capivo
E come un topolino giù di lì mi nascondevo
[Ritornello 3]
E come una poesia
Lo guardavo da sotto le scale
Mi sembrava un generale
Quel mio nonno di Acireale