Voglio un po’ di Amsterdam

Grazie per avermi offerto un'isola
Mi dispiace proprio non fa per me
Grazie anche per le belle nuvole
Peccato nel mio letto posto non c'è
E poi ancora grazie davvero
Per quelle storie niente male
Per la festa al lungomare ma oggi ho da fare

Voglio un po' di Amsterdam
Nella mia stanza a metà
Tra il traffico e il cielo
Serve solo un fiammifero per accendere
La mia stufa a gas bianca per Amsterdam
È stanca chissà lavora stasera
In un posto da the a ogni tavolo
Lei sorriderà

Per passatempo scrivo lettere
A Greta Garbo e a chi non vedrò mai
Dalla finestra spio le macchine
Si più o meno siamo tutti nei guai
Da giorni mi sembra di stare
Come dentro un pianoforte
Cammino tra le corde
Ma inciampo troppe volte

Voglio un po' di Amsterdam e Bianca lo sa
Domani è lontano lei non ha una città
Ma un'armonica per far musica

Bianca per Amsterdam su di un vecchio tram
È in mezzo alla gente quanta vita ci sta
Quante favole sotto il suo foulard

Trivia about the song Voglio un po’ di Amsterdam by Gianni Togni

On which albums was the song “Voglio un po’ di Amsterdam” released by Gianni Togni?
Gianni Togni released the song on the albums “Le mie strade” in 1981 and “Giulia” in 2005.

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