Angoli di mare
Ci siamo detti tutto senza neanche aprire bocca
Come arresi ad un silenzio che riempie questa stanza
Annegati dalla noia, in preda a questa voglia di sparire
Restiamo sotto le coperte, ormai coperti di ricordi
E primavere andate a male, angoli di mare
Spalmati sul pane dell'altra marmellata di ciliegie
E tu
Se vuoi ricominciare sbrigati a scordarti di me
Che esco a piedi scalzi per non fare rumore
Ci piaceva tanto camminare in pieno inverno
Con addosso solamente i nostri abbracci grandi
Grandina talvolta e sempre all'improvviso grida il cielo
Mentre tu ancora mi accarezzi
Ricontandomi i capelli ad uno ad uno ma non torna
Il conto e neanche il tempo
Versami un caffè e spiegami il perché di questo freddo
E tu
Se vuoi ricominciare sbrigati a scordarti di me
Che esco a piedi scalzi per non fare rumore
Tu se vuoi ricominciare lascia indietro il meglio di me
Che ormai è poca cosa
Io non ricordo il tempo di baci e di promesse
Fra i coltelli e le parole abbiamo usato tutto
Armi a doppio taglio per farci meno male del previsto
È vero, ho perso qualche chilo
E tu troppe occasioni
Per essere felice riprenditi le spalle
Mi porto via soltanto un piatto rotto e un po' di primavera
E tu
Se vuoi ricominciare sbrigati a scordarti di me
Che esco a piedi scalzi per non fare rumore
Tu se vuoi ricominciare lascia indietro il meglio di me
Che ormai è poca cosa
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la