Kafka Freestyle
Mi sveglio stranito come Kafka
Al buio in una stanza che puzza di nafta
Sull'anima una brasca, freddo dentro, Alaska
La gente chiede, aska, mi chiudo a muro, Asgard
Vaffanculo, basta
Andrò via lontano che ne so tipo in Nebraska
Salgo in auto, Nascar
Mi serve una mano tipo tasca
Ma c'ho pochi amici tipo casta
Il castello che casca, ghiaccio nella vasca
Lascio opere, Basquiat
Dopo di che scompaio tipo "Il Fu Mattia Pascal"
Riparto da zero, startup
Jesto è l'alter-ego, Ziggy Stardust
In viaggio tipo Ragnar
Sono un testone tipo Isola di Pasqua
Cambio dimensione, ayahuasca, questa non mi basta
Tendo a una dimensione altra, più alta
La realtà è più vasta, la verità devasta
La gente c'è rimasta
Rapper che ti blasta, rap iconoclasta
Sono un manga, Bastard, old school tipo Mustang
Non ne fanno più di questa pasta
La bocca che si impasta
Mi guardo dentro, lastra
Destino negli astri e non intendo Astra
Questa vita è aspra, ogni regola incastra
Servono più palle in questo mondo che ti castra
Soli nel marasma, non stare fermo, salta
Dico il salto quantico non quello con l'asta
Ci scommetto hustler, guardami in faccia, guarda
Sembra sempre che ho appena visto un fantasma
Spettro ectoplasma, penso sento l'asma
Mi faccio sempre gran bei film, Vittorio Gassman
Rimo denso, plasma, tu interpreta, trasla
Quando scrivo giro in un vortice, Tazman
È una giungla, Tarzan, la follia che impazza
L'umanità si fotta, corrotta, brutta e falsa
Il mondo sta alla frutta, la gente è tutta pazza
Respira intensamente butta fuori tutta l'ansia
God bless, sono un mito tipo Loch Ness
Mi faccio i viaggi tipo hostess
Contest, ho rime super fighe in topless
No stress, chilling
Sarò onesto tra me e il resto
Del mondo adesso come adesso non c'è feeling
Non ceno passo il tempo a scrivere
Non so come altro esprimere, ho disimparato a vivere
Stare sereno non penso sia possibile
Nato ipersensibile, sfiga mega-incredibile (ah)
L'ansia impassibile, guarda irreprensibile
Dramma tipo Euripide, scaglia solo critiche
Sempre nuove liriche, troppe è impossibile
Rabbia combustibile, fonte inesauribile
In questo mondo orribile, tempo invivibile
Momento terribile, io mi sento al limite
Parto dirigibile, rappo l'indicibile
Guardo l'invisibile, sbatto sullo stipite
Matto con le fisime, non servono visite
Vertigini ripide, il futuro nell'iride
Paranoie tipiche del tutto legittime
Siamo tutti vittime, destino invincibile
Jesto ingestibile, resto inamovibile
Sempre imprevedibile, rapper ineccepibile
No, niente di simile, talento tangibile
Il mio flow è tipo l'iPhone, spento, irraggiungibile
Lupin incorreggibile, super ineleggibile
Scrivo tipo illeggibile, testo intraducibile
Fresco tipo Vivident, scorro tipo bibite
Corro tipo quadricipite, incontrovertibile
Nucleo inscindibile, fuso tipo fusibile
Chiuso, cesso inagibile, mi scuso è incredibile
Mondo indifendibile, accordo improponibile
Io onesto per indole, resto incompatibile
Spacco? Lo decidi te, godono, libidine
Scrivo rime vivide che divido in sillabe
Malato inguaribile, sacro tipo Sindone
Svengo tipo sincope, penso sia una sindrome
Penso è inammissibile, flusso incontenibile
Puro, incorruttibile, appuro tutto lo scibile
Il tutto è inconcepibile, sempre irreperibile
Poeta più che rapper, sarebbe preferibile