Maremoto

Julien Boverod, Emanuele Lovito

Verse 1:

Ti ho promesso mille cose
ne avessi mantenuta una
e non sarò mai il re del mondo
ma ora sei la mia regina

da qua su vediamo tutto quanto
e solo Dio lo sà
cosa ci è dato prendere
o quanto perdere

Se il destino che vuoi
lo decidi tu per me è già una mina

tu che non mi credi
che vuoi fare andartene
se non vuoi stare stai con me
o dammi il tempo di una siga

Rit:

Insieme siamo una maremoto
da non sfidare mai.....
la sorte
che ci ha reso passeggeri
nel bisogno tu dov'eri
onde alte cento metri

Verse 2:

E mentre affogo penso ancora a noi
in questo mare forza nove
sei un maremoto chemi butta giù
mi lasci senza le parole

non ho più ossigeno e certi discorsi
da un audio whatsapp
poi che cazzo rispondo
fuori è più nitido dentro rimbomba

vedo ancora quella pista da ballo
quella palla sopra il disco del campo
oro sopra un orologio rubato

dentro muoio fuori sono in ostaggio
vorrei il mare ma ho montagne di ghiaccio
non ho freddo ho solo fretta e risalgo

Bridge:

Senza la libertà (ma)
con una barca nuova
fanculo l'avidità
è il tuo mare di soldi

Rit:

Insieme siamo una maremoto
da non sfidare mai la sorte
che ci ha reso passeggeri
nel bisogno tu dov'eri
onde alte cento metri

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