Vai Vai
Vado e torno e vado e torno
Lo chiamerò soggiorno tra pausa e
Mutazione in movimento in controtempo e
Fa schifo sto panino
Il sedile è un divano il fratello è il guardiano
Lunghe le notti tra la neve i fiori
Su e giù col cisalpino
Ste radici sono un casino
Se vieni da laggiù è un po’ come partir con l’handicap
Penalizzato, parcheggiato laddove si sgomita
La dove il panorama può trarre in inganno
Ma adesso chi li sgama tutti quelli che vanno?
Anno dopo anno, un‘altra un altro
Andirivieni di persone in gamba che sanno quel che fanno
motivazioni? Io le mie tu le tue
I pomeriggi in stazione o incollonnato sull‘A2
Vai, vai
Coi pensieri tipo cori corro verso i binari
Bye bye
Un ultimo abbraccio, eccerto ci vediam presto
Vai, vai
Faccio il pieno e vengo per cena se riesco
Quindi bye bye bye
Lascio goccie sulle scale più dolci che amare
Swiss su e giù in fuga dal lato sud
Ogni rima vien da qui questa è per chi non sento più
Troppe opzioni strade e diramazioni
A casa stavo bene ma volevo andar fuori
Meglio spaesato, che disadattato
Se mi chiedo che ho fatto, sto week end son tornato
I legami son forti, e se non li scordi
Sono andate e ritorni con un piede in due mondi
Come mai vai di lì? Oramai lunedì
Lascio mentre arrivo, riparte il trenino
Come stai? Sei di qui? Dove vai? Vieni qui
I raggi guidan grandi passi sulla nebbia alpina e
Rieccomi tornata in Ticino
Vecchia casa, vecchio il destino
Ti cerco nelle tue storie, applaudo alle tue glorie
allago nelle memorie, un blocco nelle arterie
Quello che c’era ora non c è più
Il vigneto sotto casa ora non c è più
Incrostato il mascara ora non c è più
Ora non c è più
Ora non c è più
Ora non c è più
Lavoro per i giovani ora non c è più
Fiducia nella sanità ora non c è più!
Quel bimbo in BMX ora non c è più
Ora non c è più
Ora non c è più
Ora non c è più