Pixel

King OM

(Intro)
Puliti ma virtualmente
Cancella la cronologia
Svuoto il cestino del pc
Più di quello in camera mia
Troppe fisse,troppe fisse
Mi ripetono in continuazione
Una sera ero un pixel
In cerca di attenzione

(Strofa 1)
Mi illumino d'intenso,saturazione
In fondo quello che cerco è una risoluzione
Cosa dovrei fare,nella mia posizione
Stare qui mentre mi assegnano un colore
Strano ma vero parlo sincero
Per ricordarmi chi ero
Passo dal bianco al nero
Anche se per contratto devo stare calmo
Basta un po' di contrasto
A fare Caravaggio
Osservo i miei simili
Stando attento,comprendo
Il comportamento guardando
Le sfumature
Se aspetti un momento
Puoi trasformare le tue parti scure
In pura luce la foce dove
C'è solo pace
Punti di vista cambiano prospettiva
Alti e bassi esistenziali,adrenalina
Siamo collocati tutti sulla stessa fila
Ecco perchè si cade quando si prova
Ad andare in cima
Non c'è equilibrio
Non c'è punto d'appoggio
Sei proprio uguale a me
Impercettibile all'occhio
Forse hai ragione te
Forse penso troppo
Dovrei starmene zitto
Fino all'ultimo rintocco
Ma non posso farci niente
Penso sempre

(Ritornello)
Sono solo un puntino
Mi chiedo qual'è il mio destino
Se faccio parte di uno scarabocchio
Di un bambino
O di un disegno divino
Troppe fisse,troppe fisse
Mi ripetono in continuazione
Una sera ero un pixel
In cerca di attenzione

Sono solo un puntino
Mi chiedo qual'è il mio destino
Se faccio parte di uno scarabocchio
Di un bambino
O di un disegno divino
Troppe fisse,troppe fisse
Mi ripetono in continuazione
Una sera ero un pixel

(Strofa 2)
E da grande avrei voluto fare l'immagine
Ma più vado avanti più penso che ci completiamo
Anche se ci contestiamo,protestiamo
Non ci interessa come stiamo
La rabbia che ci rovesciamo
Non ci sosteniamo,ci molestiamo
Mi dissocio forte e chiaro
Sono un puntino
E gradino
Dopo gradino
Mi faccio valere
Mi lascio cadere
In questa scala cromatica
Aspettando qualcuno che ci chiami
Con uno solo colore,una sola anima

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