Luce (CHECCO #5)
Spengo la luce e non mi vedi
Ti aspetto fermo e non mi cerchi
Dico il tuo nome e non ti giri mai
Ti guardo bene e mi assomigli
Che siamo uguali così distanti
Perdo la voglia di cercare
Un materasso su cui fumare
Stai fermo non ti preoccupare
È solo cenere che cade
E non c'è scopo se non quello di bruciare
Bruciare, bruciare, bruciare
Vibrare, vibrare, vibrare
Di sgretolarsi e confonderci con tutto
Tornare parte di tutto
Essere come comete
Non sei tua madre, non sei tuo padre
Non sei le cose che hai
Non sei la vita che vivi
Non sei le cose che lasci
Apri gli occhi
Noi siamo luce
Noi siamo luce
Noi siamo luce
Noi siamo luce
E non c'è scopo se non quello di bruciare
Bruciare, bruciare, bruciare
Vibrare, vibrare, vibrare
Di sgretolarsi e confondersi con tutto
Tornare parte di tutto
Essere come comete
Non sei tua madre, non sei tuo padre
Non sei le cose che hai
Non sei la vita che vivi
Non sei le cose che lasci
Apri gli occhi
Ti chiamo ancora e tu non vieni mai
Ti vedo sempre, non mi guardi mai
Ti parlo ancora e tu non vibri mai
Per me che sei così distante
Così distante
Così distante
Così distante da me
La mia paura di farci male
È più paura di bruciare, bruciare, vibrare
Così distante
Così distante
Così distante
Così distante da te
Vorrei tornassimo a farci del male
Vorrei tornassimo a bruciare, bruciare, vibrare
Vorrei tornassimo una cosa sola
Vorrei tornassimo potente
Così distante
Così distante
Così distante
Così distante