Finalmente a casa
[Testo di "Finalmente a casa"]
[Strofa 1]
Buongiorno
Mi sveglio ogni giorno alle otto spaccate
Da quel campanile stonato e dieci anni che impreco però
Mi piace l'odore del pane sfornato
Il sole che scalda la pelle su un prato
Danzare fra i gatti, i lampioni e le stelle al soffitto però
Gelo sopra la mia schiena e tu neanche lo sai
Chiudi piano gli occhi e speri che li riaprirai
Speri mentre guardi in alto di prendere sonno, maledetto asfalto!
Che comunque è l'unico compagno che mi ospita
[Ritornello]
La mia casa è una pazzia
Grande e amara, ma è casa mia
Questa strada sembra una scia
Che porta ai sogni, mi porta via
[Strofa 2]
Buongiorno, è facile a dirsi
Se un giorno ti svegli a rimproveri e calci
Se bruciano gli occhi, il lavoro, un amore e non so dove andrò
E pensare che un tempo io ero ingegnere
Di un mondo che adesso mi invita a svanire
Adesso disegno su un vecchio cartone quello che non ho
Pensi che nessuno al mondo debba stare qua
Poi ti ci ritrovi e scarti solo un'altra età
Bevo, mentre rido e piango
Sono solo un mostro, sono lo spavento!
E con permesso, torno nel mio regno che mi illumina
[Ritornello]
La mia casa è una pazzia
Immensa e amara, ma è casa mia
Questa strada è già una scia
Che porta ai sogni, mi porta via
[Outro]
Da questa città, questo freddo cane
Dalle spine e dal dolore di una vita che non dà
Vado via di qua, ma non basta un tram
E stanotte fa più freddo del previsto
Neanche più lo sento
E mentre mi addormento penso
Finalmente a casa