Tre Carte
Ti vedo dall'angolo
È un gioco di sguardi, una metafora che serve a spiegare qualcosa che noi non capiamo
Ho il piede sul freno ma non serve a niente se sto andando indietro
Romperò la retro
È un inganno come le tre carte
È una corsa contro il tempo dove non vinci nemmeno se ti sei impegnato
Un rapporto senza senso non capisco come fa a non farti effetto come fai a reggere
Andiamo a ballare insieme anche se è giovedì
La tua macchina che non va avanti se la guido io
Accostiamo con la pioggia sembra la scena di un film
Tu incazzata però io come mi divertivo
Ma questa volta invece è diversa
Qualcosa è cambiato e io non posso più fare finta di niente
Mi hai rovinato la vita è vero
Quello che vuoi non possiamo averlo
Ora che rallento
Mentirai per farmi stare meglio
Ora che nel mio sguardo non c'è niente di vero
E allora com'è che faccio a scacciarla la nostalgia
Di qualcosa che non c'era neanche prima
Ho raggiunto il mio punto d'arrivo
Mi dici le cose che non posso più sentire
Io che cercavo soltanto di sentirmi vivo
Ma sto male mi hai lasciato senza alternativa
Ora un messaggio mi lascia inerte, una canzone è solo quella
Non c'è un senso da cercare e quasi siamo già a dicembre
L'unica cosa che mi faceva
Più delle cose che mi facevano
Almeno mi servono
Esco dal locale non ti fanno entrare più
Mentre prima stavo in fissa per il motivo per cui
Eri fuori dopo mesi ho un altro deja vu
Avrei dovuto capirlo subito
Ora non c'è niente che mi importa
Quello che succede mi cambia dev'essere così per forza
In questa città qualunque cosa me lo ricorda
Era una bella menzogna
Mentirai per farmi stare meglio
Ora che nel mio sguardo non c'è niente di vero
E allora com'è che faccio a scacciarla la nostalgia
Di qualcosa che non c'era neanche prima