Un Attimo Divino
Un groppo in gola e la tua voce
Si è sgretolata un po':
Un pianto di liberazione
Ti stava per invadere
Dal mio telefonino
Immagino la rinascita
Degli occhi tuoi fatati, lucidi
E pronti a rinascere
E penso alla tua fulgida
Bellezza nobile
Quando sei commossa e fragile
È stato un attimo divino
Di transito
Dalla disperazione a una gioia
Diffusa e palpabile
Così che pur essendo
Lontano chilometri da te
Si è propagata la vibrazione
Di un lampo inenarrabile
E penso alla tua fulgida
Bellezza nobile
Quando sei commossa e fragile
Eppure gli spettri
Agitano i tuoi sonni
E il mattino
Ti accoglie spesso sciupata
Ombre di cupe angosce
Velano il tuo sguardo
Spento, avvilito, snaturato
Me ne parli con premura e dignità
E mi uccide saperti così
Ma io ti stringerò
Quando sarai con me
E quelle lacrime
Una ad una asciugherò
Sì, ti stringerò
Quando sarai con me
E dalle lacrime
Tornerai a sorridere
Ma io ti stringerò
Quando sarai con me
E quelle lacrime
Una ad una asciugherò
Sì, ti stringerò
Quando sarai con me
E dalle lacrime
Tornerai a sorridere