I Musicisti
I musicisti, hanno facce tristi
Fanno i turnisti altri diventano alcolisti
Qualcuno un giorno li chiamerà artisti, maledetti
Fatti a brandelli da orde di adepti
Famelici a dar loro fama di diabolici manipolatori delle masse
A capo di una nuova lotta di classe
Ma dopo anni a mangiar nella stessa gavetta, la vita ti va stretta
E ti ritrovi a fare il roady con modi da giovane promessa mancata
Che critica nel backstage con verve inaudita
Non vogliamo diventare così in faccia
Ce lo siamo detti e dopo notti insonni in preda
A folli ragionamenti su come Far quadrare i conti
Alla fine del mese noi saremo carcasse appese
Alla mercè di creditori esausti dai nostri assegni scoperti
Così un bel giorno è scattato il piano
Rapina in banca pistole alla mano
Venditti Morandi Dalla e Celentano (A- ah a- ah)
L'idea è venuta a me così mascherati in banca non ci potevano credere
"Riempi questo sacco di soldi puttana, siamo Disperati, incontenibili..."
"Questa è una rapina!"
Ci avete spinto alla fame scaricando dalla rete le nostre raccolte complete
A capo di una rivolta armata mossa da risentimenti società ingrata
Lieta di innamorarsi, di sposarsi, di fare suonerie dai nostri versi
Ma torneranno ancora in ginocchio da te
Stando sempre attenti al lupo perché con 24.000 baci
Se proprio non ti accontenti taci
Autori del costume che da anni influenza la vita dell'uomo comune
Lo aiuta e lo conforta, lo prende per l'orecchio
O per il naso non importa quello che negli anni han lasciato vacante
È un trono fatto apposta per il Dio cantante
Invocato a perdifiato nelle feste di paese
Dimenticato fra qualche mese
Così un bel giorno è scattato il piano
Rapina in banca pistole alla mano
Venditti Morandi Dalla e Celentano (A- ah a- ah)