Impagliatori d'Aquile

Samuele Cerri

Ed avrò la faccia di un serpente
Di chi non gli importa niente
Di quello che succederà

E ti parlerò da vera amica
Che qualunque cosa dica
Sarà quello che sarà

Dopo farò finta di capire
Nel restare lì a sentire
E soffrire ti vedrò
Fino a che la faccia di cemento
Niente gioia, niente sgomento
Di noi due ti parlerò
E t'amerò di più
Di quanto ho amato mai
Le notti e i giorni più felici
Accanto a lui

E ti darò di più
Di quanto chiederai
Perché vorrai chiedermi poco
E niente avrai

Ecco quello che
Non posso dire
E mi limito a sentire
O il mio gioco scoprirò

Grazie alla mia faccia di cemento
Frutto di un comportamento
Che mai dimenticherò

Io ti vedrò così
Strisciare come lui
Mi ha vista piangere ai suoi piedi, quando mai
Avrei pensato che
Qualcuno come lui
Potesse dirmi "Ti ho distrutta, adesso vai"

Ecco quello che gli posso dire
E mi limito a sentire
O il mio gioco scoprirò

Grazie alla mia faccia di cemento
Frutto di un comportamento
Che mai dimenticherò

Trivia about the song Impagliatori d'Aquile by Mina

When was the song “Impagliatori d'Aquile” released by Mina?
The song Impagliatori d'Aquile was released in 1994, on the album “Canarino Mannaro”.
Who composed the song “Impagliatori d'Aquile” by Mina?
The song “Impagliatori d'Aquile” by Mina was composed by Samuele Cerri.

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