Notturno, Camden Lock

Alberto Cottica, Massimo Giuntini

A volte il vento mi porta
Le note di un flauto o il profumo di pioggia
E sogno di averti al mio fianco
Ma so che l'oceano mi separa da te
Voglio stare un po' seduto qui
A finire il mio bicchiere
E a guardare le barche addormentate
Sulle acque del Regent's Canal

Da qui non si sente il traffico
Che percorre la Camden High street
Solo il vento mi porta le voci degli uomini
Di ritorno dall'ultimo pub
Il silenzio addormenta la grande città
Che si culla sotto la luna
Chiude gli occhi ai barboni nei sacchi a pelo
Al riparo di Waterloo bridge
Calma il sonno degli immigrati
Con le loro valigie disfatte
Li riporta nel sogno
Là dov'è il loro cuore
Per le strade di Delhi o Tralee
E anch'io ti mando un pensiero
E un augurio di sonni tranquilli
Ma vorrei che potessi sederti al mio fianco
Sul pontile del Regent's Canal

Bevo l'ultimo sorso e ritorno
Alla stanza che da un po' chiamo casa
E cammino leggero per non disturbare
La città che continua a dormire
I negozi e le banche chiuse
La Nothern Line silenziosa e deserta
Le puttane a King's Cross
Finalmente struccate
A godersi la tranquillità
E anch'io mi addormento più calmo
E spero che ti ritroverò in sogno
E che cammineremo per mano nel sole
Sulle rive del Regent's Canal

Trivia about the song Notturno, Camden Lock by Modena City Ramblers

Who composed the song “Notturno, Camden Lock” by Modena City Ramblers?
The song “Notturno, Camden Lock” by Modena City Ramblers was composed by Alberto Cottica, Massimo Giuntini.

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