Money

Ciro Pisanelli, Francesco Tarducci

Che a pensarci bene io la confusione
Ce l'ho dentro (ce l'ho dentro)
E ha sempre governato la mia vita
Come in una bolla di fumo al centro
Il fuori resta fuori (sempre)
Sempre, anche quando ti avvicini
O atterri nel loro mondo per capire
Ma non serve a niente
E ti anestetizza
E poi finisce che non senti le voci, le mani
Sempre fredde come d'inverno
E "Che ci sto a fare?", pensi
Allora riparti da lì
Dalle cose più piccole
Che loro non hanno

Guarda la vita di quelli coi soldi
Ce la farò
Ma guarda la vita di quelli che sogni
Poi ti dirò
Che quella è una vita che non ha bisogni
Sì, come no
Che quella è una vita che neanche ti sogni
E la dirò

Come ti vedi da vecchio?
No, non mi vedo da vecchio
A me non me l'hanno mai detto
"Resta", tenendomi stretto
Questa è la vita che ho scelto
Quando la vita mi ha scelto
Tenendomi in bilico, sempre col panico di dare il 100%
Pagine al vento, non mi accontento
Senza risposte da tempo, cosa mi invento più?
Questa è la vita che ho preso, non quella che hai preso tu
E resto seduto qui a terra sotto i lampioni
Che tanto il giorno non arriva per i campioni
Qui dopo i trenta tutto diventa una brutta copia più lenta
E ognuno di noi là fuori ha una persona che non si dimentica
Cammino da solo nel buio e il buio cammina da solo
Dentro di me, dentro di te
Dimmi perché, senza perché

Soldi
Che a casa mia da bambino si parlava di soldi
Sogni
Che a casa mia da bambino non si parlava di sogni
Soldi
Che a casa mia da bambino si parlava di soldi
Sogni
Che a casa mia da bambino non si parlava di sogni
Corri prima che torni
Con i ricordi che pesano più di te
Giorni che sono mondi
Senza contorni che pesano più di te
E corri, prima che torni con i ricordi che pesano più di te
Che pesano più di te

Guarda la vita di quelli coi soldi
Ce la farò
Ma guarda la vita di quelli che sogni
Poi ti dirò
Che quella è una vita che non ha bisogni
Sì, come no
Che quella è una vita che neanche ti sogni
E la dirò

L'educazione dei soldi che ti avvelena
Fatta dai tuoi genitori, dai professori
Che in base a come ti vesti sanno chi sei
E vale la pena restare fuori hai sempre pensato
Sempre pesato, sempre passato
Sempre presente, sempre un futuro che non sà di niente
Soldi, persone, potere
Tutta la verità che non vorresti sapere
Di quella la metà non la dovresti vedere
E l'altra metà è fatta soltanto per cadere

Soldi
Che a casa mia da bambino si parlava di soldi
Sogni
Che a casa mia da bambino non si parlava di sogni
Soldi
Che a casa mia da bambino si parlava di soldi
Sogni
Che a casa mia da bambino non si parlava di sogni

Guarda la vita di quelli coi soldi
Ce la farò
Ma guarda la vita di quelli che sogni
Poi ti dirò
Che quella è una vita che non ha bisogni
Sì, come no
Che quella è una vita che neanche ti sogni
E la dirò

Come me
È come te
Questo mondo rappresenta ogni demone
Parla di me
Parla di te
Ma alla fine ne distingue le anime

Come me
È come te
Questo mondo rappresenta ogni demone
Parla di me
Parla di te
Ma alla fine ne distingue le anime

Trivia about the song Money by Nesli

When was the song “Money” released by Nesli?
The song Money was released in 2023, on the album “Nesliving Vol. IV - Il seme cattivo”.
Who composed the song “Money” by Nesli?
The song “Money” by Nesli was composed by Ciro Pisanelli, Francesco Tarducci.

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