Per Quando Noi Non Ci Saremo
Per quando i nastri di pietra finiranno nel sogno
e i secoli davanti e dopo saranno nel momento,
in cui le cose sono.
Per quando il tempo si alzerà sui conestabili
viola velluto, e i clavicordi mori spezzeranno
i ritmi e i nodi della vita.
Per quando voci di vuoto saranno solo echi, lungo
le estati urlate sulle chitarre ritmiche,
e questa età di suoni scivolerà nello spazio
e semineremo ricordi di cattedrali, per le genti che non
conoscono il nostro nome.
Per quando verrà il tempo della sera lungo i
grani d'incenso delle visioni,
e rintocchi di rame corroso rantoleranno per noi.
Trote variegate e fumo e acqua e terra e vento,
e tutto ciò che il mare rigetta a terra di notte.
Per quando solo la vibrazione d'acciaio resterà
ed i fruscii di pensieri consacreranno città minerali
e il fanciullo sul delfino nuoterà con noi,
come solo si nuota quando si è stanchi o si parte,
ed il fiore di quiete della rosa fiorirà
sulla terra...
Lasciamo un suono.