Io vicino io lontano
Tu mi guardi e sciogli il ghiaccio nel bicchiere
Coi capelli mossi dal ventilatore
Ci son barche qua e là buttate al vento
Le nuvole al vulcano, io vicino, io lontano
Che ne sai tu di me, che ne sai
Tu m'hai chiesto
Con i piedi dentro al mare
Se l'Italia è a nord o a sud dell'equatore
Hai la stoffa trasparente sopra il cuore
E sai quattro parole: come stai, ciao amore
Che ne sai tu di me, che ne sai
Che ne sai della campagna con la brina
Della nebbia in autostrada la mattina
Del giorno di Natale con la neve sugli ombrelli
Tu che vivi sui coralli ai piedi dell'arcobaleno
Senza vetri alle finestre
Io vicino, io lontano
Sono qui perché ci sono, come un'ape sull'atlante
Non far piani su di me
Tu sei nata con il sole nei capelli
Con le palme e i pesci blu nei francobolli
Il tuo nome sembra un gioco di parole
"sto zitto" in italiano
Io vicino, io lontano
Che ne so io di te, che ne so
Delle tavole sull'onda a scivolare
Delle favole di un vecchio baleniere
Su questo meridiano, a due giorni d'aeroplano dai miei fatti personali
Io vicino, io lontano sulla rotta controvento
Come un gatto nel tramonto
Guardo il sole che fa il bagno
E pescando ho preso un sogno sulle labbra della luna
Nella corsa di un delfino, in un taxi che va piano
Non c'è scritto dove andiamo
Ma ricordati di me