Spiagge Lontane

Musica Di S. Cammariere / R. Kunstler

Sei tu che ascolti voce di sabbia
Separata e protetta da un vetro irreale
Con i pugni affilati dietro la schiena
Ma pronti ad aprirsi in un fiore di mani

Guarda quei petali strappali e grida
Se ama o non ama è comunque diverso
Né il cuore più muto né un'anima sorda
Nessuno è capace di leggerti dentro

Quando ti stringo si spiega il mio cielo
Nudo di gioia e grandine argento
Fermo il respiro chiudendo la porta
Con gli occhi accecati spalanco le braccia

E poi so
E so che t'avrò

Luce profonda di nuovo il mattino
Colpisce alle spalle l'eterna sorpresa
Ed io prigioniero in un angolo stretto
Svanisco confuso in fondo a me stesso

Spiagge lontane lucciole scalze
Miraggio di stelle o sogno mancato
Ondeggio davanti alla volta celeste
Spingendo il mio carro fino al guardiano

Queste mani non sono mani
Ma fiori che tutta ti copriranno
E i tuoi occhi non sono occhi
Ma l'alba di un cielo che nasce stanotte con te

Queste mani non sono mani
Ma fiori che tutta ti copriranno
E i tuoi occhi non sono occhi
Ma luci lontane che brillano ancora per me

Trivia about the song Spiagge Lontane by Sergio Cammariere

Who composed the song “Spiagge Lontane” by Sergio Cammariere?
The song “Spiagge Lontane” by Sergio Cammariere was composed by Musica Di S. Cammariere and R. Kunstler.

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