Un giorno, magari stanotte

Niccolò Cesarei

Ti sei mai chiesto
Perché non puoi stare da solo?
Perché il mondo in due e più bello
O meno cattivo
Brancolo nel buio,
Vedo buio anche al mattino
Forse ritroverò l'innocenza
Persa da bambino
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
Non chiedermi scusa
Che tanto sai che non serve
Le tue paranoie
Le ho imparate a memoria
Ci rincontriamo,
Ma poi è sempre la stessa storia
Fingo di non vederti
E mi confondo tra la gente
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
Un giorno, magari stanotte, tu mi corri incontro
Sotto lo stesso cielo che guardavi l'anno scorso
Urli piangi e mi chiedi "perché te ne sei andato?"
Ma forse il lato della strada era quello sbagliato
Esco di casa senza ombrello e annego nei pensieri
Punge l'amore, pochi amici, solo quelli veri
E forse è strano pensare che nemmeno ti penso
E ho lottato ma non inseguo più ciò in cui credo
E ora
Mi sdraio nel letto,
penso un po' a me stesso,
forse ti ho persa
E allora
Il mostro sotto al letto,
che mi guarda storto,
che mi fa compagnia
Ed era
Il primo appuntamento
Il tuo sorrisetto
Colorava il mio cielo
E adesso invece penso
Alle tue facce buffe
A spiegarti per te io c'ero
Asciugo le tue lacrime,
Adesso ho imparato a perdere
Faccio le mie scale a due a due come da bambino
Non trovo più me stesso,
Forse gioco a nascondino
Impara a dire di no,
Poi scopri bene chi sei
Guarda negli occhi degli altri
E poi dimmi cosa vedi
Gli errori passati sono gli stessi di oggi
Il mio cuore rotto, puzzle,
non se ne vanno i ricordi
Il tuo sguardo da bambina
Urlavi "sei mio" dalla sera alla mattina
Le unghie sulla schiena
Come incise nella pelle
La nostra storia
È un film da guardare sotto le stelle
Ricordo il tuo smalto preferito
Ricordo il tuo sogno più proibito
Richiuso nel cassetto
Come quello di un bambino
Il tuo sospiro mi diceva restami vicino
Ti sei mai chiesto
Perché non puoi stare da solo?
Perché il mondo in due e più bello
O meno cattivo
Brancolo nel buio,
Vedo buio anche al mattino
Forse ritroverò l'innocenza
Persa da bambino
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
Non chiedermi scusa
Che tanto sai che non serve
Le tue paranoie
Le ho imparate a memoria
Ci rincontriamo,
Ma poi è sempre la stessa storia
Fingo di non vederti
E mi confondo tra la gente
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più
E non dormivo, e non dormivo,
E non dormivo più

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