Nunc animis opus (Effej)
Scusate se non mi presento
Per questo non ho tempo
Qualcuno mi sta distruggendo
Il male si sta diffondendo
Io da lui sto fuggendo
Senti il leone che sta ruggendo?
Lui mi sta difendendo
Ma ora tutto sta finendo
Nei i pensieri ci annego
Non guardo più indietro
Difficilmente mi lego
Non so se mi spiego
A questa vita ho dato freno
Sto viaggiando sul mio treno
Faccio a pugni con Moreno
Sei stata il mio veleno
Il mostro è uscito dalla botola
Sono il male in persona
Ferma o ti taglio la gola
Così non dirai una Parola
Siamo un'altra persona
Non ci scambiamo una parola
Dimmi come stai ora?
So che ci amiamo ancora
Mi salva la scrittura
Mi sono costruito un armatura
Per noi non esiste cura
Non sai quanto la vita è dura
Sto chiuso in 4 mura
Parla la mia parte oscura
Lei di me si prende cura
Lei mi rassicura
Aspetto la mia cerveza
Mentre tu mi dia una certezza
Tu con la tua delicatezza
Mi dicesti che non hai testa
Attraversasti la tempesta
Mi riempisti la testa
Con ogni promessa
Ma alla fine mi sparasti in testa
Sono un fottuto fantasma
Dammi un pentagramma
Che ti scrivo la mia condanna
Mi devi perdonare mamma
Cancello ogni mio dramma
Che non placo con un'altra canna
Ma con un colpo in canna
Mentre canticchio la ninna nanna
In ogni tuo sorriso
Io ci vedevo narciso
Infatti mi hai deriso
Pensavi che mi avessi ucciso
Invece mi hai solo ferito
Mezzo morto e mezzo vivo
Ne sto uscendo pulito
E di tutto verrò risarcito