Amistad

Davide Marini, Simone Meschia

Sono solo in questa stanza così piena di ossessioni nascoste dietro a un caffè
Ricordate l'ignoranza come tutte le emozioni sfugge sempre accanto a te
Commetterai errori così stupidi a pensarli che nemmeno li vedrai
Hai capito quanto costa solo quando hai perso tutto senza parlare mai
Se le parole sono armi sempre pronte per far fuoco allora tienile per te
Non cercate le opinioni di chi mette l'orgoglio sempre davanti a sé
Non chiedete scusa
Ad un anima illusa
E per tutto il tempo che ho parlato al vento per soffiare più di lui
Ho chiuso le mie porte per urlare a tutti non sono affari miei
E un piccolo gesto può salvare un corpo dall'oscurità
Non importa come l'affrontiamo insieme tutto quello che accadrà
E non provare a chiamarla Amistad
Se la stanchezza ormai si sente senza aver mai fatto niente allora io sarò egoista
Non rinchiudere la gente ogni giorno più incoerente in un è colpa vostra
E se tutto cambia e se il mondo gira non gira intorno a me
Fino a che un bel giorno senza più parlarti mi scorderò di te
Non chiedete scusa
Ad un anima illusa
E per tutto il tempo che ho parlato al vento per soffiare più di lui
Ho chiuso le mie porte per urlare a tutti non sono affari miei
E un piccolo gesto può salvare un corpo dall'oscurità
Non importa come l'affrontiamo insieme tutto quello che accadrà
E non provare a chiamarla Amistad
Guitar solo
Rimarrò in silenzio per un giorno o cento per vedere che farai
Non prendermi in giro ormai io non ti credo se non mi chiami mai
E non provare a chiamarla Amistad

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