Il sogno del becchino

C'è poco spazio intorno a me
Mi hanno vestito come un re
Mi atteggio un po'
Mi accorgerò però
Che dietro al soffice c'è l'ebano
Uscirò da qui
Come e meglio di Houdini

Gruppi di tibie che passeggiano
Mani scheletriche mi afferrano
Ci sono scapole di vecchie nubili
Che alle clavicole si sposano

Tutti uniscono il sudario
Fino a farne un gigantesco sipario

Tra i fuochi fatui danzerò
Sui marmi poi mi specchierò
Io sono il re del cimitero
Sorrido tra i cipressi in fior
Io sono il re del cimitero
Tra i crisantemi viola in fior
Che annaffierò d'orror

Un'anima geme, piange, ulula e danza
Trascina catene, rimbomba la stanza
Finchè a mezzanotte, si resta d'incanto
Comincia lo show, nel mio camposanto

Un rumore che repelle
È l'applauso delle mani senza pelle
Mani senza pelle, mani senza pelle

Tra i fuochi fatui danzerò
Sui marmi poi mi specchierò
Io sono il re del cimitero
Sorrido tra i cipressi in fior
Io sono il re del cimitero
Tra i crisantemi viola in fior
Che annaffierò d'orror

Trivia about the song Il sogno del becchino by Vallanzaska

When was the song “Il sogno del becchino” released by Vallanzaska?
The song Il sogno del becchino was released in 2007, on the album “Cose Spaventose”.

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