Invocazione, morte e resurrezione

Se almeno vi fosse una sorgente
Un po’ d’acqua tra la roccia
Se almeno vi fosse il suono dell’acqua
Dell’acqua
E non roccia e sabbia
Non il fruscio dell’erba riarsa
Ma il rumore dell’acqua sulla roccia
E non solo gli avvoltoi alti tra i pini

Il fiume era quasi secco ed ogni cosa taceva
Mentre nubi nere si accumulavano lontano
Il vento abbandonò il deserto, non udito
Ed allora finalmente parlò il tuono:
"Donate
Compatite
Moderatevi
Ecco, l’uomo rientra nell’uomo"

La pioggia scendeva lenta
Sulla spiaggia e sui corpi dei morti nella sabbia
Quando l’acqua nel fiume si divise in due parti
E benedì il passaggio dei corpi risorti

Il vento si è fermato sulla riva del fiume
Con l’arida pianura dietro di sé
Chissà se riuscirà a rimettere a posto le sue terre
Chissà se riuscirà a rimettere a posto le sue terre

Mi son fermato sulla riva del fiume
Con l’arida pianura dietro di me
Chissà se riuscirò a rimettere a posto le mie terre
A rimettere a posto le mie terre
A rimettere a posto le mie terre

Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine
E quando sarà di nuovo primavera
Io so che riuscirò a rimetter tutto a posto
Quando verrà la nuova primavera

Ci siam fermati sulla riva del fiume
Con l’arida pianura dietro di noi
Chissà se riusciremo a rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra

Ci siam fermati sulla riva del fiume
Con l’arida pianura dietro di noi
Chissà se riusciremo a rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra
A rimettere a posto questa terra