Uno
Cinquantuno Montesacro e tutto cominciava
In un subaffitto e un muro che sudava
Due gambette storte e in testa una banana
Un triciclo e un golfino di lana
Un cane finto, ha un occhio, un bottoncino blu
Mamma che cuciva "mamma callo pu cciù"
Una scottatura, le tonsille, un trenino
Niente soldi per comprare un fratellino
La vicina quella dell'Abruzzo
Olio di fegato di merluzzo
Il divano letto che tutte le sere si tirava giù
E andare il sabato a vedere la TV