Aprile
Cosa ci fai su un foglio bianco?
Per un secondo mi sembravi proprio qui
Scrivo il tuo nome però mi stanco
È faticoso anche un pensiero tra di noi
Resta in silenzio dove ti ho lasciato
Chiuso nel tempo che abbiamo fermato
Ma è quasi aprile e posso dirmi che
Nelle narici ho solo quell’idea di una stagione che ti scioglie facile di voglia inutile
E non l’odore di te
Cosa ci fai dentro al mio sguardo?
Solo una luce il tuo riflesso e niente più
Dico il tuo nome però mi stanco
Non ho più fiato per chiamarti e tu lo sai
Tengo in silenzio quel nostro passato
Sudore e cenere tutto è bruciato
Ma è quasi aprile e posso dirmi che
Nessuna nota chiara o scura sui miei tasti sa di te
Sì è quasi aprile e posso dirmi che
Nelle narici ho solo quell’idea di una stagione che ti scioglie facile di voglia inutile
E non l’odore di te
Stringo tra le labbra e tra le dita il tuo ricordo e questa vita a volte stretta troppo in fretta consumata e sigarette mai fumate cosa resta in fondo agli occhi in questa notte dai che è tardi lascia stare fammi uscire via di qua