Quello che non va

Lorenzo D'Orlando

A stare in casa sclero
La mattina scendo in strada
Col il freddo mi congelo
È un sollievo respiro aria
Ma poi aria di cosa
Anche quando mi sento vivo
La sola aria che respiro
È della panda del vicino
Non ho mai scritto per gli altri
E tu non comprendi i drammi
Racchiusi negli spazi
In quel vuoto tra gli incastri
Non mi aspetto tu capisca
Perchè fra mi sembra chiaro
Io racconto di merda vista
Tu sembra che scriva a caso
Ma guardo i cazzi miei e solamente al futuro
Anzi alla fattura nel saldo del conto
Ci deve essere spazio per comprarsi questo stronzo
E questo dato al mondo oggi conta solo il soldo
Ti sei mai chiesto a volte come si sente tuo nonno
Se soffre dentro o fuori oppure aspetta di morire
Sicuro non ti chiedi frate manco che vuol dire
Uno a uno uno che vede i suoi coetanei scomparire
Che la vita è una puttana l'ho capito da bambino
Per ognuno di noi arriva un ultimo respiro
Muoriamo e a protezione abbiamo sopra un crocifisso
Chi se ne vuole andare prima lo dice per egoismo
Esiste dio vado all'inferno che mi ci mandi pure
Non prego chi minaccia la gente con le paure
Egoismo personale ci rimetto solo io
Ma non credo a chi si ostina a far guerra in nome di dio
Con sto freddo giú per strada che porta a pensieri strani
Mi arriva fino alla testa questi gelo nelle mani
Io che rivedo sempre un giuda in tanti dei drammi sociali
E vorrei angelo custode che mi scalda con le ali
Nella vita ho fatto tutto quello che potevo fare
Non ho mai detto no quando c'era da far cazzate
Ma ho la testa sulle spalle e le spalle quasi di un uomo
Ho sbagliato talmente tanto che mi sono trovato solo
Prendo l'incazzamento e poi lo spezzetto in barre
Mi aiuta per trattenerere tutta la rabbia a parte
Oppure so anche come va a finire se non scrivo
Che impazzisco alla fine come Robert de Niro
E tu mi chiedi quello che non va
Me ne voglio andare e restare qua
Forse nel mio letto non mi sento a ca
E poi chiedo solo a gente che non sa
E tu mi chiedi quello che non va
Me ne voglio andare e restare qua
Forse nel mio letto non mi sento a ca
E poi chiedo solo a gente che non sa
E tu cazzo ne sai
Sei in quella categoria
Di gente che non viene mai a contatto con la mia
Di gente fiera che gira con su da mille di occhiali
Che sembra viva in egitto con su le classi sociali
Ma mentre gli altri se ne stavano sui libri
Noi seduti sulle panche quelle piene di graffiti
Quelle che d'inverno son ghiacciate in tutte mattine
E c'è mia madre che s'incazza se mi sporco di vernice
Ogni giorno guardo intorno e capisco la situazione
La gente mi sta sul cazzo ma amo certe persone
Io che ci credo nell'amore anche se non ne sono sicuro
A parte quella del momento ho mandato tutte a fanculo
E d'estate quando non parto la cittá senza un motore
Di notte quando non dormo veglio il corso dal balcone
in quei momenti vorrei a fianco una tipa che mi somiglia
Ma in futuro di sicuro do tutto solo mia figlia

Trivia about the song Quello che non va by Lorenzo

Who composed the song “Quello che non va” by Lorenzo?
The song “Quello che non va” by Lorenzo was composed by Lorenzo D'Orlando.

Most popular songs of Lorenzo

Other artists of Trap