Non Era Più Lui

Lucio Dalla, Roberto Roversi

Non era più lui
Non sopportava più i compagni
E oggi in Svizzera, poi, in Francia domani
Taciturno e irascibile
Dentro a questa vita da cani

Non era più lui
Che cosa mai l'aveva cambiato?
Prima era simpatico a tutti, era amato
Così curioso e sensibile
Benché albero sradicato

Non era più lui
Era stato costretto a emigrare
Ma che cosa, che cosa l'ha potuto cambiare?
Disordinato e appartato
Poi irascibile e pronto ad oziare

Non era più lui
Sempre in una stazione a guardare
I treni veloci partire
I treni veloci passare
E il rapido delle quindici
Ed un ritorno a sognare

È vita questa?
Incoerente, ozioso, dissociato
Con monotonia a un suo sogno legato
E il rapido che passa a mitraglia
Lui, lui, lui, sempre disperato

Che vita è questa? È morire?
Rimanere per il momento
Tranquilli si può?
Silenzio come una tomba
Se si vuol sopravvivere
Senza aspettare i tre squilli di tromba?

L'acqua passa con furia da un ponte
La neve cade stridendo da un monte
Nella tempesta ci salviamo a stento
Ma lui, lui, lui, è solo vento

Non era più lui
Oggi è tre volte maledetto
Con un tarlo negli occhi e dentro al petto
Le ali di cera per il volo
Sono buttate sotto al letto

Trivia about the song Non Era Più Lui by Lucio Dalla

Who composed the song “Non Era Più Lui” by Lucio Dalla?
The song “Non Era Più Lui” by Lucio Dalla was composed by Lucio Dalla, Roberto Roversi.

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