Norma

I tuoi capelli del color del grano
Ed uno sguardo di ricordo lontano
Tu che brillavi tra le cose più belle
E luci bianche e forti lì le stelle

Desideri e scintille occhi immensi dietro grandi cancelli che guardavano te
T'immaginavo fuoco senza calore
Bruciare dentro il tempo, gli uomini il cuore
E seminare nella corsa i pensieri
Portare gli altri verso sogni mai veri
E cieli grandi dipinti di sorrisi e illusioni di momenti usati solo da te
E d'improvviso è cominciata la tua notte
Ma la luna più non ti darà
E d'improvviso a porte chiuse mi domando dove sia la realtà
Ma una canzone per te qualcuno la canterà vedrai
Avvolta in nuvole di sogni e stupore
Distesa languida tra sesso e candore
Mito abbagliante, delicato mistero
Nei fotogrammi perdi il tuo volto vero
Che al mattino ritorna e si tinge di pianto e non sa ricordarsi di te
Tu, donna, voce seta nebbia nel vento
La tua dolcezza è un fiore sopra il cemento
Il tuo passato si colora di niente
Il tuo ricordo è fuori dove la gente distratta trascina sorrisi, parole, speranze, eterni perché

E d'improvviso è cominciata la tua notte
Ma la luna più non ti darà
E d'improvviso a porte chiuse mi domando dove sia la realtà
Ma una canzone per te qualcuno la canterà vedrai…

Trivia about the song Norma by Pierangelo Bertoli

When was the song “Norma” released by Pierangelo Bertoli?
The song Norma was released in 1981, on the album “Album”.

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