Come Un Idiota

ANTONELLO DE SANCTIS, MARCELLO MARROCCHI

Quattro di fiori in questa casa senza sole
Eppure ieri tenevo in pugno
Tutti i tuoi pensieri
Il pane e il latte, tutto è pronto là
Ma tu,  ma tu

Sei andato oltre, riprendo il solitario
Mescolando le mie carte
La tua presenza impregna queste mura
La roba l’hai lasciata nell’armadio
Ben in fila, ma
Ma io rimango qui come un idiota
Con la testa frastornata e vuota
E mi ricordo un battito di ciglia
Rivedo la tua gola bianca
E gli occhi tuoi di foglia
In un mosaico pazzo di colori
Il mio corpo in fuga tra due rami
Il pugno chiuso sbriciolava un fiore

Amore mio, graffiato amore mio
Silenzioso, irripetibile amore mio
Tu, rifugio dei miei sogni, te ne vai

Mi stai beffando
Felicità che mi sfiori le dita ora senza lui
Oh, mio Dio, oh, mio Dio
Senza lui chi son io?

E ti penso più per farmi male
Magazzini e mi dicevi "bella"
Il mio corpo, fiore contro il vento
E per i tuoi fianchi sui
Miei fianchi di gazzella
I capelli tolti dagli orecchi
E mi bisbigliavi "dolce amore"
Erano i tuoi occhi larghi specchi

Trivia about the song Come Un Idiota by Ricchi e Poveri

When was the song “Come Un Idiota” released by Ricchi e Poveri?
The song Come Un Idiota was released in 1975, on the album “RP2”.
Who composed the song “Come Un Idiota” by Ricchi e Poveri?
The song “Come Un Idiota” by Ricchi e Poveri was composed by ANTONELLO DE SANCTIS, MARCELLO MARROCCHI.

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