Sembra Strano
Non mi serve niente tranne una parola
Folle e convincente, né basterà una sola
Una goccia d'acqua che addolcisca il sale
Delle tue mancanze ti vorrei odiare
E non guardarmi così, che mi fai male
Non mi serve altro che il tuo perseverare
L'esplicita certezza che ancora mi vuoi bene
E ricominciare, persa nei tuoi occhi
Cerco quella bocca, cerco quelle mani
La quotidiana poesia
Sembra strano, non c'é più confidenza per guardarci
Com'era facile così
Scivolare su una stella e fare casa tutto il cielo
E aver voglia di gridare a squarciagola
Che mi sembra strano, questo dimenticare di piacerti
E appassionarti come mai
Come quando una carezza ci cambiava la giornata
Come spieghi l'amarezza che ora senti
Non mi serve niente, tranne l'illusione
Folle e prepotente, di una tua esternazione
Per riconquistarmi, perla tra le pietre
Cerco quel messaggio perso nei tuoi occhi
La quotidiana poesia
Sembra strano, non c'é più confidenza per guardarci
Com'era facile così
Scivolare su una stella e fare casa tutto il cielo
E aver voglia di gridare a squarciagola
Che mi sembra strano questo dimenticare di piacerti
E appassionarti come mai
Come quando una carezza ci cambiava la giornata
Come spieghi l'amarezza che ora senti
La, la, la, la, la
La, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, la, la
Sembra strano
Sembra strano, non c'é più confidenza per guardarci
Com'era facile così
Scivolare su una stella e fare casa tutto il cielo
E aver voglia di gridare a squarciagola
Sembra strano