Il Sesto Senso
Guè accarezza a mezzanotte
Se non ci stanno son costretto
A violentare queste note
La mia musica è tremenda
Causa sindrome di Stendhal
Guardami morire presto da leggenda
Più vicino ai marciapiedi dov'è
Vero quel che vedi bevo mine, parlo in rime
Gesù mi gioca ai dadi
Per chi gira a sensi persi e sta in cattività
E si sente un niente
Urla e la città non lo sente
Come a Bogotà in aereo sto
Col peso nello stomaco è materiale serio
Vi lascio i tuffi nell'intonaco
Inietto dosi al cervelletto
Il male è già in natura
Quindi mi sento protetto
Con l'oro all'orologio
La cintura da più di tre K e un etto
Lecchiamo uno stiletto
Poi diamo fuoco al tetto
A chi è in stato di arresto
A chi ha perso un affetto
Fremiti, recupero crediti, amore infetto