Non ho che te

Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi

Io sono un uomo del duemila di satelliti nel blu
E le mie mani sono terminali d'invisibili tam-tam
E con il laser del pensiero tecnologico vivrò (vivo)
In più dimensioni, cavalcando le stagioni come un grande re
Uh uh, non ho che te

Un concentrato di Marconi e di Lutero sarò io
Progetto semplice e perfetto, come un uomo che dev'essere
Uh uh, non ho che te

E dopo te
Non ho niente da perdere
Né vincere

E pigerò il bottone quando non resisteremo più
In questo mondo di potenti che arricchiscono uccidendosi
Saluteremo dalla riva la spaziale ferrovia
Che ci riporta verso l'essere e l'avere sarà inutile
Perché non ho che te
Non ho che te
Sono ricco e non ho che te
Uh uh, non ho che te

E dopo te
Non ho niente da perdere
Né vincere

Trivia about the song Non ho che te by Umberto Tozzi

When was the song “Non ho che te” released by Umberto Tozzi?
The song Non ho che te was released in 1984, on the album “Hurrah!”.
Who composed the song “Non ho che te” by Umberto Tozzi?
The song “Non ho che te” by Umberto Tozzi was composed by Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi.

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